Us Navy
Uss Juneau (CL-AA 52)
Atlanta Class Cruiser
Marzo 1942

 
Parte III
La colorazione delle sovrastrutture
In queste foto si vedono le due grandi sovrastrutture con il camouflage applicato. Anche se proprio in questi giorni, guardando meglio le poche foto a disposizione, notavo che in effetti manca ancora qualcosa a livello strutturale in entrambe le sovrastrutture. Non credo che ci saranno problemi a completare il tutto.
Il camouflage, come visibile nelle foto varia rispetto allo scafo, ovvero utilizza un colore diverso che è l'
Haze Gray (5-H) per le zone chiare. Anche la tecnica di colorazione cambia, non è uguale come per lo scafo. In questo caso, le sovrastrutture, sono colorate prima con il colore più chiaro e, successivamente, applicato lo schema con l'Ocean Gray (5-O). Per fare le infinite macchie ho utilizzato come strumento uno stecchino da denti, affilando un pò la punta, così goccia dopo goccia le si realizza, con lo stecchino si riesce quasi a scrivere! Devo dire "rudimentale" ... ma molto pratico ed efficace!
Per completare il camouflage mancano solo le impavesate a poppa di forma circolare che ospitavano le armi AA.
Nelle foto sotto la preparazione dei due alberi
Considerato che il modello è riferito al marzo 1942, bisogna porre attenzione alla costruzione dei due alberi, che furono modificati rispetto al febbraio dello stesso anno! E' sufficiente guardare le foto "A" e "B" sotto per notare le differenze!
Oltre alle modifiche strutturali agli alberi, nel marzo 1942 fu installato il radar SC sul 1° mast, per poi essere spostato nel giugno stesso anno, sul 2° mast.

albero principale

per la realizzazione si utilizza il pezzo del kit in metallo bianco, tondino in rame e avanzi di fotoincisioni


Foto A
11 February 1942

SC radar antenna
marzo 1942

Foto B
Marzo 1942
Nella foto sopra a sinistra, i due alberi posizionati per prova con il patafix, ovviamente questi non sono ancora completi!
Completate le sovrastrutture con la mensola mancante (foto A) e la modifica dietro la plancia foto "B" e "C". Quest'ultima modifica dovrà essere completata con l'applicazione di una battagliola curvata che andrà a chiudere con la scaletta inclinata a 45° che vedete nella foto "C".
I mast sono stati fissati definitivamente, ma prima di completarli, si dovranno fissare tutti i tiranti!

foto "A" la mensola che mancava!

foto "B" prima della modifica

foto "C" dopo la modifica
ovviamente l'operazione va ripetuta anche per il lato di sinistra!

Gli alberi sono colorati con l'Haze Gray (5-H) e fissati definitivamente alle strutture, ora si potranno applicare tutti i tiranti!
Bene! Ora è giunto il momento di applicare i tiranti ai mast della nave e, finalmente, ho l'occasione di provare questo filo elastico della Uschi Van Der Rosten del mio amico Alexander Glass. Ne ho tre tipi a disposizione, quindi, prima di fare il dettaglio ho dovuto valutare bene per capire quale fosse il più adatto a questo modello!
Il primo è lo "standard" 0,05 mm di diametro, questo per sezione è molto vicino alla lenza da pesca che finora ho sempre utilizzato, infatti utilizzavo la 0,06! Poi vi sono il "fine size" da 0,03 ed il "superfine size" da 0,01, quest'ultimo è incredibilmente molto fino quasi a non riuscire a vederlo! Secondo me più adatto per la scala 1/700. Rimane il 0,03 che è intermedio e a mio parere si adatta molto bene a questo modello.
E' la prima volta che lo uso, ma devo dire che da subito, non ho avuto alcun problema e, in pochissimo tempo ho già applicato una buona parte dei fili, lo potete vedere nelle foto sotto!
E' sufficiente una micro goccia di "Ciano", magari il "precision" che è rapidissimo, ed il gioco è fatto! Tra l'altro il filo è già scuro da se, pertanto può non essere necessaria una colorazione. Solo in caso di simulazione di una cimetta o sagola, allora si può colorare con un colore chiaro! Ma ho provato a fare anche questo senza alcun problema, a patto che si diluisca bene il colore.
L'applicazione dei fili sulla sovrastruttura non è ancora completa. Ho pensato di applicarli prima perchè è più facile maneggiare un piccolo pezzo di resina, anzichè tutto il modello! Quindi si procederà separatamente per le due sovrastrutture, completandole così al 90% di tutti i dettagli (battagliole, radar, scalette etc..). Infatti, nelle foto sotto, potete vedere dietro il primo mast, un radiogoniommtro e la classica campana! Quest'ultima è in ottone ed in scala 1/350, prodotta mi sembra, dalla BMK.
Completata l'applicazione di tutti i fili su questa sovrastruttura, ne manca solo uno! Quest'ultimo lo applicherò dopo aver montato la direzione di tiro MK 37 poco sopra la plancia. Ora si provvederà ad applicare più dettagli possibili, anche il mast non è ancora completo, manca una mensola e i radar oltre a un paio di piccoli dettagli. Un passo alla volta ... senza fretta!
Per quanto rigurada il filo della Uschi di Alexander, confermo quanto scritto prima!
Decisamente consigliato!
Per la scala 1/350 sono ottimi lo 0,03 e 0,05 mm, mentre lo 0,01 mm (sottilissimo) è più adatto per la scala 1/700. Fantastico!

Close-up della foto sotto
Nelle foto sotto, è possibile vedere l'applicazione di due set dell'Arsenal, in particolare la realizzazione della direzione di tiroMK 37! Inoltre è stato completato il 1° mast.
Per quanto riguarda il radar, non ho utilizzato quello del kit che a mio parere era più grande del dovuto. Ho utilizzato lo stesso tipo di radar trovato su di una scheda di fotoincisioni della Gold Medal che mi era avanzata e, sicuramente, più in scala!
Ora su questa sovrastruttura manca ancora l'armamento e le battagliole, già in fase di preparazione, poi si passerà a completare la 2^ sovrastruttura.
In queste ultime foto, si può vedere l'ulteriore avanzamento con l'applicazione delle battagliole di forma circolare e i due impianti singoli da 20 mm. Inoltre è stato completato anche il 2° mast  con l'applicazione del filo da 0,03 mm della Uschi Van der Rosten, sostanzialmente ci siamo! Ancora qualche dettaglio sulla 2^ sovrastruttura e poi potranno essere fissate definitivamente allo scafo.
A quel punto potranno essere applicati tutti i fili "tra i due mast!"

Sul modello in generale mancano ancora tanti dettagli .....ma con calma si va avanti!


Si realizza la grande gru, interamente in materiale fotoinciso in dotazione al kit BWN, a mio parere ben disegnata! Questa veniva usata solo per la movimentazione delle lance di bordo.
Si applicano inoltre le battagliole sui ponti superiori, utilizzando un set specifico che consiglio a tutti! Si tratta dell'AC 350 49 L'Arsenal 1/350 "U.S. Navy ultra fine railing set" (foto 1 sotto), eccellente per rapporto in scala, contiene vari formati di battagliole e scale verticali! Oltre all'importante pezzo di battagliola prodiera (cavallino di prua) leggermente inclinata e sagomata.
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Si applicano anche le 20 mm Oerlikon, utilizzando il set l'Arsenal
Segue